Da termoli, verso l'interno del Molise alla scoperta di borghi e piccoli paesi rimasti per lo più immutati da secoli.In direzione sud, percorrendo la valle del Biferno si arriva a Larino, piccola città agricola immersa tra profumati uliveti, il cui borgo offre splendidi scorci medioevali, e custodisce l'antico castello e la Cattedrale gotica risalente al 1319 al cui interno si possono ammirare affreschi risalenti al 1300.

Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore

Da Larino si arriva facilmente a Casacalenda, dove è d'obbligo una visita al centro storico del paese in particolare alla chiesa di Santa Maria Maggiore, con il suo portale del XIV secolo, ed al convento di Sant' Onofrio che custodisce un polittico intagliato con tavole di scuola veneta

Oasi Lipu:

http://www.lipumolise.altervista.org/index_file/Page785.htm

 

Convento Sant'Onofrio
Convento Sant'Onofrio

Un vero capolavoro dell’arte sono gli affreschi delle pareti interne e i sedili intagliati in noce. Il convento fu costruito tra gli anni 1415 e 1418. Il convento è stato restaurato dopo la seconda guerra mondiale.E’ stato casa di noviziato dal 1929 al 1967 poi ripristinato nel 1991. Attualmente inagibile per il terremoto.

A pochi Km da Casacalenda, si trova Santa Croce di Magliano . Prima di arrivare in paese si può visitare la Torre di Magliano fatta costruire intorno al XIII secolo con una funzione di sorveglianza militare.

Torre di Magliano
Torre di Magliano

La Torre di Magliano si trova in contrada Magliano ed è distante alcuni chilometri da Santa Croce di Magliano. La Torre si trova in cima ad una piccola altura ed è circondata da una fitta vegetazione che è visibile dalla strada provinciale 148 che collega Santa Croce di Magliano e Rotello. Le sue notizie storiche sono molto vaghe e si ritiene che la Torre di Magliano risale al XIII secolo per sorvegliare la zona circostante infestata da briganti.

Colletorto
Colletorto

Proseguendo sull'unica strada che collega i crinali delle colline , si arriva a Colletorto.

Il profilo del paese è inconfondibile perché è incorniciato da numerosissimi ulivi, da cui nasce la specialità del posto: le caratteristiche olive nere che che danno un olio fruttato dal gusto inconfondibile.

Diga del Liscione
Diga del Liscione

Ma torniamo a valle, e percorrendo la Bifernina, ad un certo punto ci si ritrova sospesi su una strada che sorvola a decine di metri d'altezza un lago. Si tratta del Lago di Guardialfiera, un lago artificiale creato in seguito alla costruzione della Diga del Liscione.

La maggior parte della zona è una riserva naturale.

Guardialfiera
Guardialfiera

Il lago prende il nome dal paese che lo sovrasta: Guardialfiera, il cui borgo è particolarmente suggestivo per l'intricato labirinto di vicoli che conducono alla chiesa di Santa Maria Assunta ....

Santa Maria Assunta
Santa Maria Assunta

..ex cattedrale risalente al XI secolo, tra le costruzioni più antiche della regione. Di notevole importanza è la cripta che costituisce la parte più antica dell'intero edificio , ed il portale gotico e le decorazioni a basso rilievo.

Proseguendo sulla Bifernina ci si ritrova al bivio di Guglionesi. Questo è un borgo che merita di essere visitato.

Guglionesi
Guglionesi

Guglionesi è collocata in una felice posizione tra le colline e il mare al punto che gli abitanti chiamano la loro passeggiata sul belvedere "Il Lungomare " perché la vista è davvero mozzafiato.

La città sorge su un colle , Pagus Nisys (poi diventato Colli Nisyius) e in origine era la zona residenziale della città frentana Usconio . Guglionesi fu un centro fiorente in epoca medioevale e lo testimoniano ancora oggi le chiese , i monasteri e la struttura stessa del centro storico tra i più belli del Molise.

Di notevole bellezza e la chiesa di Sant'Adamo e la chiesa di Santa Maria Maggiore. Quest'ultima fu ampiamente ristrutturata nel settecento ma conserva ancora un' abside con cripta del periodo romanico. All'interno sono contenute opere d'arte di notevole bellezza tra le quali un'icona dell'Assunta di scuola greco-bizantina, datata 1505.